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RITORNIAMO AD OCCUPARCI DEL GIARDINO-ORTO

Dopo la festa del solstizio del 21 dicembre, le giornate guadagnano minuti di luce fino ad arrivare alla festa di Sant'Antonio Abate (*), il 17 gennaio, in cui si sono allungate di quasi un'ora in più. Quest'anno per via delle temperature più elevate del solito si può cominciare a pensare agli interventi nell'orto-giardino in anticipo rispetto alla consuetudine degli inverni passati. Quindi si possono mettere nel calendario: la potatura di siepi, degli alberi da
frutto, viti e piante ornamentali, ed il ridimensionamento di alberi troppo sviluppati che si vogliono compattare. Le temperature di questi giorni stanno già gonfiando le gemme sulle piante ed è necessario intervenire con solerzia perchè è un'operazione che va fatta prima che le piante schiudano le gemme, anche se esiste ancora il rischio di gelate che potrebbero compromettere la fioritura delle piante, ecco perchè iniziamo dalle piante ornamentali. Noi di Casa Argo seguendo questo principio abbiamo cominciato le potature dalle piante del giardino e non da quelle da frutto, quindi quest'oggi abbiamo ridimensionato un'alta e lunga siepe di Piracanta (bellissima pianta dalle bacche rosse riunite in mazzetti, molto decorativa in inverno) che vi mostriamo prima e dopo la potatura. Questa siepe è stata ridimensionata per il fatto che era molto alta e quindi tendeva a vegetare molto in alto, lasciando la parte bassa spoglia e per cui antiestetica, in questo modo invece la pianta sarà portata a vegetare in modo più armonico, riempiendosi di nuove foglie in maniera più omogenea.
I rami residui della potatura li abbiamo utilizzati come materiale di compostaggio e pacciamatura in alcune aiuole per impedire la crescita delle erbe infestanti, dopo essere state triturate con un'apposita macchina come mostrato in video e fotografie sottostanti.




La nostra siepe di Piracanta prima e dopo la drastica potatura

Particolare delle ramaglie triturate pronte per la pacciamatura o compostiera

Parte del materiale triturato è finito nella compostiera che concimerà l'orto fra un anno

Il restante materiale è stato utilizzato come pacciamatura nelle aiuole





Nei prossimi giorni riprenderemo il discorso delle potature con un'incursione nell'orto, vi rimandiamo ai prossimi articoli.






(*) Accenniamo, per chi non lo sapesse, che Sant'Antonio Abate si festeggia il 17 di gennaio e nella tradizione popolare per quella data la durata delle ore di luce del giorno ha recuperato un'ora. Questo santo che viene venerato dai contadini nella sua immagine tradizionale di protettore degli animali, in realtà è stato un santo medico che curava con il grasso dei maiali gli afflitti dai fuochi di Sant'Antonio ovvero l'Herpes Zoster.











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